lunedì 14 aprile 2014

Tecnica di movimento - Neto e la palla ferma

http://youtu.be/5ShaDoV4a_I


Sin dai tempi dell'antica Grecia si è cercato di trovare e definire la particella più piccola. Fu chiamata atomo. Questo vocabolo venne poi ripreso dalla fisica. Io ho posto la stessa domanda di partenza per cercare di ovviare alle non risposte o false risposte.

Quasi sempre in realtà sono interpretazioni non vere ma possibili: è un pò più complicato di come ho presentato il problema però è più comprensibile così.

Riproponendo il tema in ambito di match analysis sono arrivato al punto che la "visione binoculare" (da due prospettive diverse) forniva una maggiore fonte di informazioni. Facendo interagire le prospettive tra di loro era più facile scartare quelle non vere. Infatti la stessa informazione doveva essere presente in ambedue. Se era presente in una sola la ritenevo non vera.

Da alcuni anni ho modificato questa regola ma, concettualmente, resta valida. La differenza sta nell'utilizzo di un numero elevato e non definito di sistemi di riferimento. Cosa di poco conto se si rimane nel contesto di una macro analisi.

Quindi analizzare l'individuo.

Le vie seguite sono due: prestazione e potenzialità oppure, scritto in altro modo, match analysis classica e non lineare.

INSIEME...

Scendendo di un livello nel ragionamento si potevano ottenere due grandi linee operative:

- in funzione dei portieri che alleno (valutazione punti di forza e debolezza che diventava la base per i criteri di allenamento)

- in funzione di portieri di altri club (valutazione punti di forza e debolezza per scoprire nuovi talenti o fornire informazioni sulla vulnerabilità al mister con il quale collaboravo)

Questa clip è un pò il punto di unione di una valutazione. Può essere utilizzata in funzione dell'allenamento dal preparatore di portieri oppure essere fonte di tattiche o traiettorie di tiri in caso di squadre avversarie.

In ambedue le direzioni, questo è solo il punto di partenza. Poi segue la domanda:  

come sfruttare al meglio queste informazioni?
 
Nel caso esposto ne cito solo una, saltello ed allargamento della base*.

Proseguendo nel percorso logico:
quali strategie usare per allenarlo con lo specifico obiettivo di migliorare?

Oppure:
quali strategie seguire per sfruttare al meglio quella caratteristica a mio vantaggio?

*Non sono due domande ma una sola perchè il progetto ideomotorio completo è uno che fornisce due risultati e cioè il saltello e l'allargamento delle gambe),

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