domenica 20 aprile 2014

Innovazioni di nuovo software di match analysis

http://youtu.be/5TgkCWPd7_8

Questo filmato evidenzia alcune linee guida per l'integrazione delle caratteristiche della match analysis con la match analysis non lineare per arrivare ad avere informazioni più precise, mirate e verificate.

Si aprono nuovi scenari per la programmazione del carico esterno, interno e le relative interazione, l'identificazione di punti di forza e debolezza sia individuale che di squadra, l'individuazione del talento non ancora evidente...


Si tratta di una integrazione che unisce due sistemi con parametri completamente diversi. Trovati i "vincoli in comune" si ottengono informazioni molto interessanti ritengo. 

Alcune applicazioni le ho pubblicate (parzialmente) per analizzare i portieri. Altre applicazioni analoghe le utilizzo per il metodo di ottimizzazione e di recupero funzionale.

Uno di questi concetti è stato abilmente integrato dal prof. Marcolini e dal suo staff in un software di cui allego il link per il video


https://www.youtube.com/watch?v=K7wjB...

lunedì 14 aprile 2014

Tecnica di movimento - Neto e la palla ferma

http://youtu.be/5ShaDoV4a_I


Sin dai tempi dell'antica Grecia si è cercato di trovare e definire la particella più piccola. Fu chiamata atomo. Questo vocabolo venne poi ripreso dalla fisica. Io ho posto la stessa domanda di partenza per cercare di ovviare alle non risposte o false risposte.

Quasi sempre in realtà sono interpretazioni non vere ma possibili: è un pò più complicato di come ho presentato il problema però è più comprensibile così.

Riproponendo il tema in ambito di match analysis sono arrivato al punto che la "visione binoculare" (da due prospettive diverse) forniva una maggiore fonte di informazioni. Facendo interagire le prospettive tra di loro era più facile scartare quelle non vere. Infatti la stessa informazione doveva essere presente in ambedue. Se era presente in una sola la ritenevo non vera.

Da alcuni anni ho modificato questa regola ma, concettualmente, resta valida. La differenza sta nell'utilizzo di un numero elevato e non definito di sistemi di riferimento. Cosa di poco conto se si rimane nel contesto di una macro analisi.

Quindi analizzare l'individuo.

Le vie seguite sono due: prestazione e potenzialità oppure, scritto in altro modo, match analysis classica e non lineare.

INSIEME...

Scendendo di un livello nel ragionamento si potevano ottenere due grandi linee operative:

- in funzione dei portieri che alleno (valutazione punti di forza e debolezza che diventava la base per i criteri di allenamento)

- in funzione di portieri di altri club (valutazione punti di forza e debolezza per scoprire nuovi talenti o fornire informazioni sulla vulnerabilità al mister con il quale collaboravo)

Questa clip è un pò il punto di unione di una valutazione. Può essere utilizzata in funzione dell'allenamento dal preparatore di portieri oppure essere fonte di tattiche o traiettorie di tiri in caso di squadre avversarie.

In ambedue le direzioni, questo è solo il punto di partenza. Poi segue la domanda:  

come sfruttare al meglio queste informazioni?
 
Nel caso esposto ne cito solo una, saltello ed allargamento della base*.

Proseguendo nel percorso logico:
quali strategie usare per allenarlo con lo specifico obiettivo di migliorare?

Oppure:
quali strategie seguire per sfruttare al meglio quella caratteristica a mio vantaggio?

*Non sono due domande ma una sola perchè il progetto ideomotorio completo è uno che fornisce due risultati e cioè il saltello e l'allargamento delle gambe),

Diario di una esperienza 4 - Consolidamento

http://youtu.be/-cKXAq17vnA

Siamo giunti al momento dell'inizio del consolidamento. La zona particolarmente dolente all'inizio (adduttore sinistro) non crea più particolari problemi.

Nell'ambito della ricerca della postura dinamica individuale più efficae e meno invasiva si arriva a spostare il baricentro verso destra.

Questa fase di "esperienza interna" termina con la individuazione di un punto di postura dinamico lungo l'asse destra sinistra.

FASE SUCCESSIVA

Dopo aver consolidato questo punto il prossimo step è elaborare la ricerca del punto di interazione ottimale per il soggetto in funzione di un secondo asse; quello avanti dietro.

In questa fase si assisterà alla ricerca del punto intermedio. Il procedimento è analogo al precedente nonostante si lavori ora su due assi contemporaneamente.

Più precisamente si procede con un punto definito dell'asse destra sinistra interfacciato con un asse avanti-dietro.

L'obiettivo è trovare un punto che "contenga" il punto con il miglior valore compatibile tra questi due assi.

Si assisterà ad assestamenti in zone del corpo differenti proprio perchè si cambia l'asse prioritario su cui si lavora.

Scritto in altro modo, l'atleta "percepirà" fastidi in altre zone del corpo che però non sono quelle coinvolte precedentemente...

lunedì 7 aprile 2014

Diario di una esperienza 3 - Adattamento

http://youtu.be/MrItvRxwEtc


Continua il monitoraggio delle fasi di evoluzione del metodo di ottimizzazione. 

Gli stadi di avanzamento permettono di  valutare delle considerazioni che, altrimenti, non sarebbero state chiare o comunque difficilmente credibili.

La fase coordinativa della nuova postura dinamica è migliorata di molto, poi si sono aggiunte delle modifiche soprattutto nel rapporto spazio-temporale dell'interazione dei segmenti coinvolti.

Ovviamente i muscoli che prima non erano coinvolti oppure lo erano in misura marginale, alla richiesta di nuove o più intense sollecitazioni, reagiscono come tutti i muscoli che "subiscono" l'allenamento.

Nella clip in oggetto, si evidenziano dei punti che ho sottolineato nella clip stessa.

La parte più interessante però è rappresentata da ciò che l'atleta non evidenzia e cioè che lui si allena e gioca senza prestare attenzione all'utilizzo della nuova postura dinamica.

In pratica è la conferma del percorso di apprendimento più preciso e veloce a cui mi riferivo rispetto a quello che viene utilizzato di default dalla metodologia tentativo ed errore tramite ripetizioni.

E' un aspetto cognitivo piuttosto interessante ritengo....

domenica 6 aprile 2014

Match analysis - Evoluzione software

www.youtube.com/watch?v=GYCvSSpZsIM

Come si sono evoluti i software per la match analysis?
Sicuramente hanno fatto dei passi da gigante...

E' ben vivo nella mia memoria il ricordo si softwarre pressochè testuali dove le figure erano quantitativamente e qualitativamente insignificanti. Per non parlare di video...

Questo articolo vuole evidenziare che gli avanzamenti sono stati sempre e giustamente, aggiungo, basati sui criteri della match analysis come mezzo per verificare quanto avviene durante le partite.

La clip presenta altre differenze tra la match analysis classica e quella non lineare secondo i miei criteri di individuazione.

Si evince che le due tipologie non solo non sono contrastanti ma si integrano per avere una visione più completa.

Per visione più completa non intendo qualcosa di più approfondito ma qualcosa che è a lato. Per usare una metafora visiva, non un aumento di acuità visiva ma un allargamento del campo visivo.

E non è finita qui...

giovedì 3 aprile 2014

Match analysis - Chiarimenti


www.youtube.com/watch?v=NG6tYZDSfoc

Continua la presentazione del metodo di match analysis non lineare che utilizzo da anni. 

Le differenze fondamentali tra le due sono molteplici e non sempre ben identificabili. La match analysis non lineare è tale proprio perchè non è possibile identificare una qualsiasi "regolarità" che possa essere descritta secondo il metodo scientifico così come lo conosciamo ed utilizziamo.

Per chi volesse approfondire può visionare un qualche video di meccanica quantistica e teoria del caos.

In pratica si tratta di lavorare sulla probabilità e su un parametro analogo per certi versi, l'attrattore strano.

La difficoltà che incontro principalmente è riadattare i "contesti" elaborati con questi sistemi di riferimento in funzione della statistica, elemento di base della match analysis classica. 

Solo poche elaborazioni sono riuscito a "codificarle" tra i due "mondi" ma mi hanno molto gratificato.

La considerazione principale però è che non riesco a gestire il tutto come vorrei. Ciò per capacità, competenza e limitatezza intelletiva nonchè tempo e fondi. Probabilmente vi sono tanti "tesori" che non penso verranno scoperti... 

Questo video allarga la visione a settori che non rientrano nello stretto ambito sportivo proprio a dimostrazione che il problema è più ampio.

Con il prossimo video rientro in ambito calcistico e proporrò una partita dove Buffon ha sfoggiato una prestazione più che buona e la match analysis classica lo conferma; pure io lo confermo utilizzando quei parametri. Però...

...però la match analysis non lineare non mi "dice" se la prestazione è stata più o meno buona ma fornisce una serie di informazioni sul come potrebbe essere stata se...

In pratica la match analysis analizza (scusate la semiripetizione ma è il vocabolo che ritengo più idoneo) la prestazione mentra la match analysis non lineare analizza la potenzialità.
Poi tutto ritorna alla prestazione...